aBBQuzzo e BraciamiAncora day

Il primo BraciamiAncora day nasce quasi per caso; abbiamo conosciuto Michele Ruschioni ad un incontro organizzato da Weber a Roma, lo scorso inverno. E come dato che “da cosa nasce cosa” …

Perchè non facciamo una giornata in cui possano venire i lettori di BraciamiAncora?
Caro Michele, ci stai invitando a nozze … facciamo una bella SPQR session, una di quelle giornate in cui si griglia in compagnia e chi non sa grigliare impara. Ti do anche il tema della giornata: l’Abruzzo. Grande tradizione ovina e la regione forse più affine al Lazio.
Idea fantastica: mettiamoci subito al lavoro. Io metto la location a pochi km da Roma, un giardino pazzesco, cucina, bagni … perfetta.
Ok noi pensiamo alla carne e ad invitare un po’ di amici Abruzzesi.

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E cosi ci mettiamo in moto: il menù innanzi tutto. Dobbiamo valorizzare gli ovini. Arrosticini e scottaditoo sono sottintesi. Però vogliamo anche essere un po’ creativi e metter su un paio di kebab di pecora. E insegnare qualche tecnica, per cui dei bei pezzi grossi come i cosci devono esserci. Ma abbiamo ancora fame, per cui … coratella di agnello e pecora alla cottora non vorrei farli mancare. E se ci resta tempo (e braccia libere) le Pallotte Cacio e Ova e una bella pasta, che non guasta mai.

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Davvero tanta roba, per cui serve una mano in cucina: chiamiamo i nostri amici Abruzzesi Giovanni Granchelli, pitmaster del Team Jubatti BBQ, e Enrico Mauro, abruzzese trapiantato a Roma e nel team SPQR Grillers. Saranno loro i mattatori della giornata, assieme ad un altro abruzzese doc, Andrea Bergamante, un vero artigiano dei bbq.

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A darci man forte nelle forniture Jubatti carni – direttamente from Abruzzo – e le fantastiche birre di InsiemeBirra a cui siamo particolarmente affezionati. Parte il tam tam e i pochi posti disponibili vanno via in un paio di giorni; Domenica 9 Aprile ci ritroviamo in 50 attorno alle “griglie” – in realtà un gran numero di Weber OT e Weber SM, assieme ad un numero imprecisato di canale per le rostelle (gli arrosticini).

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Iniziamo con un buon caffè e qualche cornetto gentilmente offerto da un partecipante e poi sono subito sorrisi e strette di mano, prima di mettersi tutti al lavoro attorno alla preparazione dei cosciotti di pecora – che richiederanno la cottura più lunga – con Giovanni ed Enrico a diffondere il verbo abruzzese in materia. Subito dopo si passa al kebab: fette di coscio di pecora speziate e messe a marinare per un’oretta prima di procedere all’infilzamento sugli spiedoni, mentre su un altro tavolo si affettano pomodori, si tritano cetrioli per lo tzatziki di accompagnamento e si sbucciano le patate per lo stracotto di pecora. C’è ancora una lectio magistralis sulla preparazione della coratella prima di passare alle griglie … ed è già mezzogiorno.

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La preparazione ha stimolato leggermente l’appetito: si iniziano a spillare le birre e la voragine nello stomaco è tale da richiedere un pronto intervento con carboni accesi, canale pronte e circa 600 arrosticini che diventano prolungamento delle dita di partecipanti. Nel frattempo le pallotte cacio e ova sono pornte … tutti in fila per la distribuzione del rancio; manca poco alle mezzemaniche all’amatriciana.

Proseguiamo poi con le cotture dirette e con l‘abbacchio scottadito si gioca in casa, con un robusto contorno di coratella che nel frattempo è stata magistralmente sfumata nel vino da Giovanni.

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A questo punto alcuni iniziano ad allentare le cinture e qualcuno inizia a maditare sul prato all’obra di un cipresso. Ma c’è ancora tanta carne al fuoco. Il kebab, completo di pane arabo, insalata, taztziky e pomodori è troppo giocoso per rinunciarvi e poi, diciamolo, quando ti ricapita di mangiare una pecora alla cottòra (o callàra)? Ma il colpo del knockout lo assestano i cosci di agnello, oramai dissoltisi nell’ebrezza delle birre e immemori del fatto che era stata la prima preparazione a partire. Un vero peccato affrontare i cosci a stomaco pieno, perchè si riveleranno davvero strepitosi … ma tante fette finiranno poi in pratiche vaschette d’alluminio.

Alle 16 siamo sfatti ma felici, come anche immortalato nel video di Mario: bellissime le colonne di fumo che si ergono dai bracieri.

Buona la prima con BraciamiAncora, una bellissima location e una giornata baciata dal sole. Stay tuned per la prossima SPQR Session.

PS: grazie a Domenico e a tutti i partecipanti per le foto